ADI, arretrati in arrivo il 15 maggio, chi troverà la grande sorpresa e chi invece non riceverà queste ulteriori somme? E’ ora di fare chiarezza.
Sono mesi ormai che l’assegno di inclusione è entrato a far parte delle agevolazioni principali previste dal Governo italiano allo scopo di aiutare quelle famiglie che vertono in condizioni di particolare disagio economico. Lo Stato comunque ha sempre precisato che questo sussidio è temporaneo, fintantoché la persona abile al lavoro non riesca nuovamente a trovare occupazione. E fare in modo quindi che sia autonoma e indipendente con le proprie risorse.
Nell’attesa che avvenga questo passaggio e quindi venga incluso nuovamente in società, percepisce il sussidio. L’ADI come noto prevede un’erogazione a base mensile e il quantum dipende da moltissimi fattori, precisamente dalle scale di equivalenza. Sono dei calcoli che vengono fatti dall’ente erogatore prima che venga accolta o meno una domanda. Quello che comunque stupisce è che alcune persone si vedranno a maggio una somma ulteriore sulla carta; chi sono queste persone destinatarie e chi invece non riceverà questa sorpresa.
Dunque, maggio è un mese particolare per alcune categorie di persone beneficiarie dell’assegno di inclusione perché si vedranno un aumento sulla carta. Più precisamente trattasi del pagamento di alcuni arretrati, ma andiamo con ordine. Mercoledì 15 maggio è una data importante perché verranno effettuati i pagamenti degli arretrati ADI per quelle famiglie che ancora non hanno ricevuto alcune mensilità spettanti.
La conferma proviene dal messaggio numero 335 del 27 febbraio del 2024 dell’INPS il quale appunto ha stabilito le date di pagamento dell’assegno di inclusione, arretrati compresi. Il 15 maggio quindi è il giorno in cui avviene la consegna della carta da parte degli uffici postali. Quindi la ricarica per chi ha fatto la domanda entro lo scorso mese. Nella stessa giornata, chi riceve i primi pagamenti potrà ricevere anche gli arretrati, una nuova ricarica sulla carta la si otterrà già alla fine del mese.
Quindi nello specifico il 15 maggio prenderanno gli arretrati le persone che hanno fatto domande di Adi entro il 30 aprile, hanno sottoscritto il Pad nella stessa data ed hanno ricevuto esito positivo della domanda. E le persone che hanno fatto la domanda prima di aprile ed hanno sottoscritto il Pad nel mese stesso. Ma il via libera l’hanno ricevuto con un tempo di ritardo, viene slittato un mese. I primi riceveranno il pagamento il 15 maggio e non ce ne sarà un altro il 28, a differenza invece di chi attende le mensilità arretrate. Il 15 infatti saranno pagati gli arretrati mentre il 28 ci sarà l’ulteriore pagamento.
Quindi, facendo un breve riassunto per fare ulteriormente chiarezza: il 15 maggio si otterrà il pagamento o della prima mensilità spettante o dell’arretrato per chi ancora non l’ha ricevuto. Altrimenti l’accredito a cui fare riferimento è quello del 28 maggio quindi come si può notare con un giorno di ritardo rispetto al programma consueto.
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