Arera, “mettete giù il telefono”: importo bollette non tornerà come prima della crisi

Arera elargisce una serie di consigli sui contratti per le bollette: attenzione ai contratti telefonici. I prezzi non torneranno ai livelli pre-crisi.

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Attenzioni ai contratti telefonici per le bollette (CodiciAteco.it)

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti mette le cose in chiaro sulle bollette: il costo che affronteremo non tornerà più a prima ovvero i prezzi non riusciranno a scendere fino ai livelli pre-crisi. Bisogna mettersi l’anima in pace, dice il presidente di Arera Stefano Besseghini anche se si perde qualche occasione la si può puoi recuperare più avanti con altre offerte che compariranno sul mercato.

Il presidente Arera non ha usato mezzi termini rispondendo qualche giorno fa alle domande di Bruno Vespa nel programma “5 minuti” in onda su Rai 1. Il riferimento era ovviamente all’impennata dei prezzi e all’aumento delle spese in bolletta che negli ultimi due anni le famiglie italiane hanno dovuto affrontare. Una spesa annua che oggi si assesta intorno agli 800 euro a famiglia e sulla quale Besseghini afferma: “difficile tornare ad un livello così basso” con un costo annuale che invece si fermava ai 600 euro, “ma sicuramente -aggiunge poi- il mercato si sta riallineando“.

Non è un mistero che rispetto alla crisi dello scorso invero i prezzi siano leggermente calati, grazie ad una serie di fattori, ma è vero anche, e c’è da sottolinearlo, che l’avvio del mercato libero aveva fatto sperare in una maggiore concorrenza e quindi in un ulteriore abbassamento dei prezzi. Cosa ampiamente smentita dalle offerte stesse che si trovano sul sito dell’Arera e per le quali solo in pochissimi casi si può parlare di vantaggi. E poi il monito sulle offerte i contratti telefonici: meglio riagganciare la cornetta.

Bollette luce e gas, meglio lasciar perdere i contratti telefonici

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Meglio evitare i contratti telefonici (CodiciAteco.it)

Il consiglio più utili che il presidente di Arera si è sentito di dare ha riguardato i contratti telefonici sulle bollette di luce e gas. In questo caso è stato ancor più provocatorio con un’affermazione che non deve essere piaciuta agli operatori call center: “mettete giù il telefono“.

Le offerte e i contratti conclusi via telefono sono sempre esistiti, ma è un dato di fatto che nell’ultimo periodo anche questi siano aumentati, con chiamate non richieste dai call center -in barba ai registri di opposizione rivelatisi un vero flop– e offerte che sono in realtà ingannevoli.

Meglio, in caso si scelga di cambiare operatore, fare da sé le ricerche. Questo vuol dire controllare la sezione offerte presente sul sito Arera, ma anche rivolgersi da sé agli operatori del settore, in ogni è sempre meglio chiamare per chiedere spiegazioni ma poi recarsi nelle sedi fisiche per leggere i contratti e firmare. Insomma, meglio informarsi con calma e fare la scelta giusta e sì, sottolinea Besseghini, sul momento ci potrebbe sfuggire un offerta che si potrà poi recuperare nel tempo.

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