Anziani nelle RSA, è possibile ottenere dei rimborsi dallo Stato per le spese al mese che si hanno per la struttura.
Il costante invecchiamento della popolazione rende sempre più evidente la presenza e l’importanza degli anziani nella vita sociale ed economica del nostro Paese, con spese previdenziali in costante aumento. A questa evoluzione demografica corrispondono alcune conseguenze su vari piani dall’assistenza alla previdenza appunto, dalla sanità pubblica alla mobilità. Una delle questione è proprio legata all’assistenza degli anziani e alla necessità di cure nei contesti quotidiani, non necessariamente attraverso il ricovero in ospedale.
A questo si connette la difficoltà per molte famiglie di coniugare lavoro e assistenza alla persona anziana. Non casualmente le professioni di cura hanno assunto un’importanza notevole, con un numero sempre maggiore di badanti, di assistenti domiciliari, di colf. Ma non solo, spesso una soluzione è trovata nelle Residenze Sanitaria Assistenziali (RSA).
Anziani RSA, rimborso spese ottenibile dallo Stato
Queste strutture rivestono una funzione molto importante, proprio perché rispondono alle esigenze di molte famiglie che preferiscono una assistenza continua in strutture protette, con personale specializzato. Purtroppo le RSA non sono sempre alla portata di tutte le tasche con spese ed esborsi notevoli.
Vi sono delle circostanze però che consentono un rimborso delle rette e delle spese sostenute da parte dello Stato. Come attestano da una sentenza di un tribunale in una causa di una famiglia toscana che aveva richiesto il rimborso di sette anni di spese sostenute per un anziano ricoverato in una RSA. Il tribunale ha in questa situazione ha dato ragione ai richiedenti, con ben 70mila euro di spese recuperati.
In genere, il ricovero di una persona anziana in una Residenza sanitaria assistenziale avviene per soggetti che hanno necessità di cure assistenziali o per quanti necessitano di cure sanitarie. Anche se i due aspetti non possono essere in ogni caso distinti con semplicità. In realtà, qualora le spese nell’ambito sanitario siano superiori a quelle assistenziali, è lo Stato a pagare le prestazioni.
Si può dire che, in linea generale, i costi per le spese di carattere sanitario che sono comprese nella retta della RSA sono a carico dello Stato, mentre la parte che si riferisce esclusivamente a spese di genere assistenziale sono a carico del contribuente (sia direttamente l’anziano oppure la sua famiglia). Il caso della sentenza citata riguarda situazioni nelle quali non è possibile tenere separati in maniera definita i due aspetti.
Si può citare una situazione derivante da una malattia come l’Alzheimer nella quale la persona affetta da tale morbo ha diritto alla copertura completa delle spese per la Residenza sanitaria assistenziale da parte dello Stato. Ma questa è una sola delle malattie che comportano un rimborso totale delle spese per la RSA, ve ne sono anche altre da considerare.