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Anno nuovo e pensione pure: arriva un aumento in busta! Ecco quando viene accreditata

A gennaio verrà eseguita una rivalutazione degli assegni. L’aumento è correlato a quello dell’inflazione. Ecco come saranno calcolati gli assegni e quando saranno accreditati

Per tutti coloro che percepiscono la pensione sono in arrivo buone notizie. La prima novità è l’adeguamento degli importi all’inflazione e la seconda è quella dettata dalla riforma degli scaglioni Irpef. Per il mese prossimo sono previsti, infatti, degli aumenti importanti negli assegni percepiti. Entro il 31 dicembre sarà possibile visionare il cedolino online della pensione di gennaio 2024 direttamente sul sito dell’Inps.

Pensione accredito
Aspetta a controllare il conto: quando arrivano le pensioni unsplash – bethmacdonald – Codiciateco.it

La cifra comprenderà anche l’adeguamento all’inflazione del 5,4%. La Legge 197/2022 (Manovra 2023) ha stabilito per il biennio 2023-2024 che le aliquote di perequazione automatica non si applichino progressivamente per fasce ma in base a scaglioni di reddito pensionistico, ossia sull’intero importo della pensione. Il calcolo dell’adeguamento delle pensioni per il 2024 sarà eseguito utilizzando:

  • i criteri previsti dall’art. 29 del Disegno di Legge di Bilancio 2024,
  • il tasso di rivalutazione comunicato dall’ISTAT il 3 novembre 2022 e adottato con decreto M.E.F. 174 del 2023,
  • i nuovi scaglioni della Riforma Fiscale in vigore dal 1° gennaio 2024,
  • l’incremento straordinario del trattamento minimo, già fissato per il 2024 al 2,4% dalla legge 197/2022.
Anziano
Da gennaio pensioni più pesanti| unsplash @matteovistocco – Codiciateco.it

Pensioni: tutte le novità per il nuovo anno

A gennaio verrà eseguita una rivalutazione degli assegni con pensione minima, senza alcuna distinzione tra chi ha meno o più di 75 anni. L’aumento è correlato a quello dell’inflazione. Considerando che nel 2023 il trattamento minimo era di 567,94 euro, gli assegni del prossimo anno vedranno aumenti del:

  • 100% per chi percepisce un assegno inferiore a 2.101,52 euro (importo fino a quattro volte il trattamento minimo),
  • 85% per chi percepisce un assegno fino a cinque volte il trattamento minimo (tra i 2.101,53 e i 2.626,90 euro),
  • 53% per chi percepisce un assegno compreso tra i 2.626,91 e i 3.152,28 euro (importo fino a sei volte il trattamento minimo),
  • 47% per chi percepisce un assegno fino a otto volte il trattamento minimo (importo compreso tra i 3.152,29 e i 4.203,05 euro),
  • 37% per chi percepisce un assegno fino a dieci volte il trattamento minimo: l’importo è compreso tra i 4.203,06 e i 5.253,80 euro;
  • 32% per chi percepisce un assegno oltre dieci volte il trattamento minimo: l’importo è superiore a 5.253,81.

La proiezione della perdita determinata dal taglio dell’indicizzazione 2023-2024 sulla vita media va da 6673 euro per gli uomini a 7804 euro per le donne, mentre sulle pensioni più alte supera i 30mila euro.

Quando arriva la pensione di gennaio 2024

La pensione di gennaio sarà erogata a partire da mercoledì 3. Solitamente l’accredito avviene durante il primo giorno lavorativo per quanto riguarda il conto corrente postale (i giorni lavorativi vanno dal lunedì al sabato) o il conto bancario (i giorni lavorativi vanno dal lunedì al venerdì).

Chi dovrà ritirare il proprio assegno in contanti presso gli uffici postali dovrà invece tenere conto del seguente calendario:

  • mercoledì 3 gennaio: lettere dalla A alla B,
  • giovedì 4 gennaio: lettere dalla C alla D,
  • venerdì 5 gennaio: lettere dalla E alla K,
  • lunedì 8 gennaio: lettere dalla L alla O,
  • martedì 9 gennaio: lettere dalla P alla R,
  • mercoledì 10 gennaio: lettere dalla S alla Z.
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