Una nuova fuga di cervelli sta impoverendo il nostro paese: parliamo degli infermieri che migrano verso un paese più meritocratico.
Il nostro Paese si sta impoverendo sempre di più dal punto di vista delle risorse e, a quanto pare, almeno per adesso, almeno per quello che si sente dire in TV e sui vari mezzi di informazione, non è stata ancora elaborata una risposta che possa soddisfare le esigenze dei nostri infermieri. Pertanto, in molti, si ritrovano ad essere sottopagati e vivono male nella nostra Italia.
Tuttavia, alcuni di loro, anzi bisognerebbe dire molti di loro, hanno deciso, forse a malincuore, chissà, di lasciare la nostra penisola per cercare un futuro migliore altrove. Qui non solo vengono gratificati con uno stipendio molto più elevato, ma sono seguiti nel percorso di ingresso e non lasciati mai soli sotto ogni aspetto. Dunque, qual è il Paese che i nostri infermieri preferiscono all’Italia?
Tanti infermieri italiani decidono di andare via, il Paese scelto per questo è la Germania
Ogni anno il nostro sistema sanitario perde tantissime risorse: giovani laureati che non ci pensano minimamente di restare in Italia oppure infermieri con tanti anni alle spalle che cercano qualcosa di meglio. Stiamo parlando di un gruppo sostanzioso di ben 3 mila professionisti che decidono di andare via e che, nella maggior parte dei casi, non ritorna mai in patria.
Se prendiamo in considerazione gli ultimi dieci anni, si parla di un totale di 4 mila infermieri italiani che hanno deciso di abbandonare la nostra penisola per la Germania. Tra l’altro, attualmente, circa il 70% degli stessi, opera in Germania in maniera stabile. Se si prende in considerazione il lasso di tempo che va dal 2021 al 2022, in media circa tra i 300 e i 500 infermieri italiani hanno scelto la Germania come luogo dove vivere e lavorare.
Ovviamente, il sistema sanitario tedesco non si lascia scappare l’infermiere italiano la cui formazione è ritenuta molto più elevata di quella di un infermiere tedesco. Gli ospedali tedeschi, tra l’altro, sono formidabili in fatto di organizzazione e di rinnovamento strutturale, per non parlare degli stipendi che superano i nostri di parecchio.
Qual è il percorso di un infermiere italiano in Germania?
In pratica, dopo la selezione che viene superata, l’infermiere italiano deve studiare la lingua tedesca. Per questo motivo viene catapultato in percorsi linguistici full immersion che vanno dai 4 ai 5 mesi. Per questo mestiere è fondamentale conoscere la lingua e arrivare almeno ad un b1. Senza lo stesso non si può lavorare perché non si è in grado di capire il paziente.
Per quanto la lingua tedesca possa spaventare, tutti gli italiani riescono a superare questo scoglio perché sono occupati per ben 8 ore in questi percorsi. Poi, si raggiunge il b2 e si viene pagati la bellezza di 2.300 euro netti. Altra cosa importantissima è che il costo della vita non alto come nelle principali città italiane. Le aziende tedesche che gestiscono i contratti si occupano anche di trovare monolocali agli italiani, arredati, a 500 euro al mese. Infine, sottolineiamo che il supporto per l’alloggio e il corso di lingua sono completamente gratis.