In queste settimane Compass sta inviando una comunicazione importante a tutti i clienti per la loro sicurezza, ecco cosa si tratta e il contenuto del messaggio
Ogni cosa ha un qualcosa di buono e al contempo negativo. E questa massima riguarda anche e soprattutto il web. Perché se l’era digitale ha portato tantissimi vantaggi come l’immediatezza e l’interconnessione che ha nettamente agevolato le nostra vite, dall’altra ha portato anche anche a un appiattimento di emozioni e originalità, a un omologazione diffusa soprattutto tra giovani e – ultima ma non meno importante – una raffica di truffe virtuali che hanno rovinato tantissime famiglie e che continuano a rovinarne tante ogni giorno.
Con l’exploit del mondo digitale, infatti, si è visto un aumento esponenziale del phishing e delle truffe non più fisiche, o almeno non più solo, ma anche virtuali. Queste minacce, sempre più sofisticate e difficilmente riconoscibili per chi è poco pratico del settore ma spesso anche per chi lo è, mettono a rischio la sicurezza degli utenti con i conti correnti sempre più a rischio. L’intento è semplicemente uno: svuotarlo attraverso un finto messaggio.
Continuano le truffe on line: come funziona il phishing
Il phishing, del resto, è una truffa con cui si cerca di ingannare le persone così da ottenere informazioni sensibili come password, numeri di carte di credito e altri dati personali. Utilizzando tecniche ingannevoli, come ad esempio una finta interfaccia di un portale INPS o Agenzia delle Entrate per esempio, gli aggressori spesso si fanno passare per entità fidate, come istituti finanziari o le stesse banche, beffando così il malcapitato di turno.
Una delle tecniche più comuni è l’invio di e-mail fraudolente o anche sms che sembrano provenire, come detto, da fonti legittime. In questi avvisi ci sono sempre messaggio urgenti, dove viene comunicato il rischio che il proprio conto venga bloccato, la perdita di un bonus o un’allerta del Fisco in base a come è impostato l’inganno, mettendo in ogni caso pressione all’utente che preso alla sprovvista e nel panico cliccherà quasi di riflesso sul link malevolo indicato per capire cosa stia accadendo.
L’avviso di Compass a tutti i clienti
Alle volte basta solo il click per scaricare un virus e perdere il controllo della situazione, altre invece l’inserimento di dati sensibili in un presunto modulo è la chiave d’accesso al conto corrente da saccheggiare. A tal proposito, in queste settimane, anche Compass, famosissima società di prestiti, si è messa in moto per salvaguardare i clienti con un avviso dirama. “I tentativi di sottrarre dati sensibili attraverso email (phishing), SMS e telefonate da numeri apparentemente corretti (vishing e spoofing telefonico) sono sempre più frequenti”, inizia l’avviso.
Nel dubbio mai procedere ma staccare e richiamare il numero verde a disposizione per avere conferma dell’avviso e verificare l’autenticità. Compass, in questo avviso diramato, avvisa di: “Non abboccare se ti chiedono le credenziali della tua area riservata, i codici relativi alle carte di credito/debito (PIN/OTP), codici via sms, di effettuare dei movimenti di ‘test’ o di realizzare un pagamento tramite QRcode in modo non conforme”. Tutte mosse che fatte con superficialità o ingenuità vi potrebbero portare problemi seri in questo 2024. Quelli che abbiamo già bastano.