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Alla morte di un parente, si può prelevare dal suo conto corrente? Cosa si rischia

Dopo il decesso di un parente è possibile prelevare dal conto corrente del defunto? Vediamo se è lecito e nel caso contrario cosa si rischia. 

Ritirare denaro dal conto
Ritirare denaro dal conto corrente di una persona defunta: ecco la documentazione (Codiciateco.it)

Il decesso di un parente è un momento molto difficile, un passaggio, spesso naturale, che porta a doversi mettere in relazioni con sensazioni e dolori che devono essere elaborati. Ma il mondo prosegue, arriva sempre il giorno dopo, e per quanto possa essere una frase per sostenere emotivamente chi si sente a pezzi per il decesso, lo pensa anche la società. Quindi arrivano conti correnti da dover svuotare, eredità e beni da gestire e tutto un apparato burocratico che ti inchioda in una solida e fredda realtà occidentale.

Conti correnti: in caso di decesso cosa fare?

Decesso
In caso di decesso è possibile ritirare i soldi dal conto? Vediamo cosa dice la legge (Codiciateco.it)

E così ci ritroviamo qua, a provare ad alleviare alcuni pesi, cercando di spiegare se possibile ritirare i soldi sul conto corrente di una persona defunta. La domanda è legittima, soprattutto perché ci si pone davanti la possibilità di saltare una serie di pratiche burocratiche che, oltre ad essere lunghe e farraginose, pesano sull’individuo in lutto. Così, magari, un figlio/a pensa bene di saltare tutti quei dolorosi passaggi e attingere direttamente nel conto del genitore, arrivando subito a meta. Un modo veloce e che, forse, aiuterebbe a non pensare all’accaduto.

Facilmente può capitare che questo accada e che si porti come giustifica dell’atto la delega del defunto ad utilizzare il suo conto corrente. La delega è, senza dubbio, un documento utile per fruire del conto quanto ci sono persone non autosufficienti o, più semplicemente, per aiutare le persone più anziane ad utilizzare i propri conti. Ma tutto questo quando sono ancora vive, ma in caso di decesso la delega perde totalmente valore. Così vi ritroverete con un documento vuoto di valore e ritirare i soldi non sarà legittimo.

Ritirare dal conto corrente di una persona defunta: ecco cosa succede

Quindi quando è legittimo se la delega non è sufficiente? Il punto è proprio questo, non lo è mai. Non è possibile, infatti, ritirare i soldi sul conto corrente di una persona defunta prima che venga congelato. Questo accade perché avrete bisogno di un documento specifico, la dichiarazione di successione dell’Agenzia delle Entrate. Questo succede perché il passaggio di successione deve essere completo, sia del suo controllo che della sua tassazione. Quindi il denaro nel conto corrente rientra nella quantità di beni dell’eredità.

Ma quindi se non è possibile, cosa succede se ritiriamo la somma prima che la banca congeli il conto? Per quanto sia un ritiro legittimo, familiarmente parlando, ma mancando della documentazione, se si viene scoperti si deve dover restituire tutto il denaro ritirato, riportandolo nell’ammontare ereditario.

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