Agevolazioni fiscali e tagli in arrivo: il Governo ha bisogno delle risorse per finanziare la legge di bilancio. Chi riguarda e cosa cambia
Il Governo si prepara a nuovi tagli. Ci sarà, infatti, una stretta sulle agevolazioni fiscali che sono riconosciute ai contribuenti italiani. Il motivo? Ci sono da trovare le risorse economiche per finanziare la nuova legge di bilancio e a farne le spese saranno, probabilmente, ancora una volta i cittadini.
Gli aiuti fiscali sono, infatti, un’agevolazione sulla quale molte famiglie fanno ricorso per ridurre il pagamento delle imposte e delle tasse. Uno “sconto” di non poco conto del quale in molti approfittano. Ma vediamo come e dove arrivano i tagli e chi saranno i più colpiti.
Le agevolazioni fiscali ad oggi si manifestano in diverso modo ed i cittadini, in base alle proprie esigenze, ne usufruiscono sotto esenzioni o deduzioni fiscali, con crediti d’imposta, detrazioni fiscali (scopri qui quando serve l’estratto conto), regimi fiscali di vantaggio e molto altro ancora.
Sgravi che riducono il pagamento delle tasse che in questo momento appaiono più necessarie che mai per il Governo Meloni che non ha da dove attingere per all’approvazione della nuova legge di bilancio, operazione finanziaria che non potrà essere approvata dall’Unione Europea se ci saranno dei deficit di bilancio.
Ed ecco allora che al momento l’unica via d’uscita sembra quella della riduzione delle tante agevolazioni fiscali previste dal nostro ordinamento che secondo l’esecutivo negli ultimi anni sono aumentate del 50% con un aumento a carico dello Stato. Cosa aspettarsi dunque?
Secondo una prima stima effettuata, il taglio alle agevolazioni dovrebbe essere di 3 miliardi, soglia oltre la quale non si può andare per non avere ripercussioni a livello sociale ed economico. Pare, invece, che non vengano toccati i contributi a favore dei partiti politici. Per fare solo degli esempi: sicuramente saranno interessati dai tagli le agevolazioni che riguardano abbonamenti ai mezzi pubblici, spese veterinarie (come detrarle dall’Irpef) e spese per la scuola.
Ad essere colpito sarà sicuramente il ceto medio della popolazione italiana. Sicuramente tutti i bonus che garantiscono una detrazione del 19% subiranno delle variazioni al ribasso Ciò significa che, se prima era possibile detrarre il 19% di una determinata spesa, questa detrazione sarà ridotta. I contribuenti, quindi, potranno usufruire di un minor risparmio fiscale in fase di dichiarazione dei redditi, di rimborsi e pagamento delle tasse.
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