Se i tuoi genitori hanno dei debiti, scopri come puoi tutelarti e quando è possibile, ecco come non finire nei guai a causa loro.
Nel momento in cui in una famiglia ci sono delle difficoltà economiche, si ci potrebbe indebitare, accumulare debiti purtroppo può causare grande stress e la situazione potrebbe sfuggire di mano. A rimetterci oltre al debitore potrebbero anche essere tutti i suoi familiari.
I figli infatti rischiano di doversi accollare un domani i debiti di un genitore, tuttavia ciò non si verifica in maniera automatica, finché il debitore è in vita i figli non sono tenuti al pagamento delle obbligazioni a carico del genitore. Questa eventualità potrebbe però manifestarsi nel momento in cui il genitore muore. È necessario però a fare chiarezza da questo punto di vista.
Se una persona non paga i propri debiti, i suoi beni possono essere pignorati da parte dei creditori, ad occuparsi della procedura solitamente è un giudice il quale si occupa della loro vendita per pagare i debiti con il ricavato. Tra le varie forme di pignoramento che esistono, l’unica che può coinvolgere i beni che appartengono anche i figli, è quella immobiliare.
Il pignoramento mobiliare è una procedura esecutiva che dà la possibilità al creditore di identificare i beni del debitore e sottrarglieli con lo scopo di recuperare il credito dovuto. Ad occuparsi della situazione solitamente è la figura dell’ufficiale giudiziario. In questi casi non c’è neppure una necessità di notifica preventiva, infatti l’ufficiale giudiziario stesso si presenterà direttamente nel luogo di residenza del debitore per eseguire il pignoramento, in seguito alle disposizioni previste nel codice di procedura civile. Per arrivare ad uno scenario del genere, significa che la situazione è drammatica, ciò riguarda solo alcuni casi particolari.
I figli solitamente, se i genitori sono in vita, non sono obbligati a pagare i loro debiti a meno che non abbiano firmato un impegno legale che li vede come garanti del genitore. In questo modo il figlio si è impegnato attraverso una fideiussione. In seguito ad un impegno del genere, la banca è autorizzata ad aggredire anche il patrimonio del garante oltre a quello del debitore principale se questo non fosse in grado di adempiere al pagamento.
Per questa ragione è importante pensarci due volte prima di firmare un documento del genere. Per quanto riguarda invece i debiti lasciati ad esempio in eredità da un genitore defunto, esistono delle strategie legalmente riconosciute. Ad esempio è possibile rinunciare all’eredità, o optare per l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario. Se si rinuncia completamente, si evita di diventare eredi e di conseguenza di assumersi qualunque responsabilità per i debiti del defunto. Accettando con beneficio di inventario invece, si accetta di ereditare ma si limita la propria responsabilità ai soli debiti che possono essere coperti dal valore dei beni ereditari senza mettere a rischio il proprio patrimonio.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…