Molti cittadini stanno ricevendo un messaggio dall’Agenzia delle Entrate, ma si tratta di una truffa: ecco come riconoscerla.
In questi giorni sempre più persone stanno facendo i conti con le finte e-mail e messaggi che sembrano provenire dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di una truffa alla quale fare estrema attenzione. Si tratta di false comunicazioni relative ad avvisi di giacenza di raccomandate elettroniche, in una vasta operazione di phising. L’Agenzia delle Entrate ha diffuso un comunicato stampa per spiegare quanto sta avvenendo e mettere in allerta i cittadini. Ecco come riconoscere, quindi, il “messaggio truffa“.
L’Agenzia delle Entrate, afferente al Ministero dell’Economia e delle Finanze, svolge le funzioni relative agli accertamenti e ai controlli fiscali, nonché alla gestione dei tributi. Le comunicazione che l’Agenzia invia ai contribuenti sono molto frequenti. Ma come è possibile riconoscere questi veri avvisi inviati dalle Ente da quelli invece che sono frutto di una truffa?
A spiegare come riconoscere le email fraudolente è la stessa Agenzia delle Entrate. L’Ente ha chiarito come questi messaggi truffa provengano da un indirizzo non istituzionale (ad es. gmail.com). Con l’avviso del 28 maggio, l’Agenzia ha informato i cittadini della campagna di phishing in corso, ricolta in modo indistinto sia alle imprese private sia alle pubbliche amministrazioni. Sfruttando false comunicazioni del servizio di raccomandata online TNotice, ingannevolmente inviate per conto dell’Agenzia delle Entrate, i cybercriminali ingannano i cittadini. Il phishing è infatti un tipo di truffa attraverso la quale la vittima viene convinta a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso.
Gli elementi che permettono di comprendere come queste comunicazioni siano una truffa sono il mittente, l’oggetto e riferimenti a dati e link. L’indirizzo che spedisce l’e-mail è estraneo all’Agenzia delle Entrate. L’oggetto del messaggio è “Avviso di giacenza posta raccomandata #XXXXXXXXXX”, dove la X è sostituita da un numero variabile. Sono presenti riferimenti a una raccomandata elettronica, per accedere alla quale è necessario cliccare su un link che riporta la dicitura “Ritira la raccomandata”.
Nel messaggio sono presenti inoltre riferimenti all’Agenzia delle Entrate, come mittente della raccomandata elettronica che riporta come oggetto “Pignoramento conto terzi”. Chiunque riceva comunicazioni simili è tenuto a cestinarle senza aprire allegati né cliccare sui link presenti. Per chi dovesse aver dubbi sulla veridicità di una comunicazione ricevuta dall’Agenzia, potrà controllare sul sito web istituzionale se sono presenti allerte per eventuali truffe e contattare i recapiti telefonici riportati.
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