Se i beneficiari ADI ricevono una sanzione allora tutto il nucleo famigliare viene coinvolto e le carte di Inclusione sospese: ecco i dettagli.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso di recente una nota per fornire chiarimenti in merito alla sospensione del beneficio dell’Assegno di Inclusione. Tutti i beneficiari ADI appartenenti al nucleo famigliare che ha ricevuto la sanzione perderanno il beneficio. Ecco nel dettaglio cosa ha comunicato il Ministero riguardo alle sospensioni dell’Assegno di Inclusione.
Carte di inclusione sospese per tutto il nucleo famigliare se un beneficiario ADI riceve una sanzione
Il Ministero ha specificato cosa accade nel caso di sanzioni ai beneficiari ADI. Le fonti governative precisano infatti che «sia nei casi di sospensione che di decadenza, la sanzione si applica a tutto il nucleo familiare, anche in caso di possesso di diverse carte ADI». Secondo quanto stabilito dall’articolo 5, comma 1, del D.M n. 154/2023, l’ADI può essere erogato suddividendo l’importo tra i componenti del nucleo familiare. In questi casi ogni componente maggiorenne del nucleo famigliare riceve la propria carta di inclusione.
La Carta di Inclusione è una carta di pagamento elettronica prepagata che permette di beneficiare dell’Assegno di Inclusione per i nuclei familiari aventi diritto. La Carta consente l’acquisto di beni e servizi presso gli esercizi commerciali convenzionati. Permette anche di effettuare prelievi di contante nei limiti previsti dal Decreto. In caso di smarrimento della Carta di Inclusione, il titolare deve provvedere al blocco della stessa.
Cosa accade nel caso della sospensione dell’ADI
La normativa inerente l’ADI pubblicata sul sito web dell’INPS prevede infatti che i beneficiari debbano presentarsi per il primo incontro presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale.
Se non vengono rispettate le scadenze per presentarsi presso i servizi sociali, il beneficio verrà sospeso. Il sussidio verrà sospeso anche nel caso in cui, dopo il colloquio con i servizi sociali, uno dei membri del nucleo famigliare non si presenti ai centri per l’impiego. La sospensione dell’Assegno di Inclusione riguarda l’intero nucleo famigliare e quindi verranno sospese tutte le carte individualizzate. Se, ad esempio, in un nucleo famigliare composto da due over 60 e da una persona più giovane avente l’obbligo di attivazione lavorativa la persona tenuta a presentarsi ai centri per l’impiego non rispetta le scadenze, le carte individualizzate di ciascun membro della famiglia verranno sospese. Il Ministero ha infatti chiarito che chi non assolve agli obblighi entro sessanta giorni perderà il beneficio economico.