I beneficiari dell’ADI devono esaurire l’importo di aprile prima di ricevere l’accredito di maggio oppure i soldi dell’Assegno di Inclusione non hanno una scadenza?
Con l’accredito dei soldi di aprile, avvenuto a partire da venerdì 26, i titolari di Assegno di Inclusione (o ADI) hanno ricevuto nella maggior parte dei casi il quarto pagamento previsto dalla Legge di Bilancio per questo sostegno economico. Un quesito sul quale si sono interrogati tutti i beneficiari dell’ADI è se i soldi siano cumulabili o meno sulla carta. In molti si sono infatti domandati se esiste una data di scadenza entro la quale spendere i soldi accreditati, se dunque l’importo di aprile deve essere speso entro la fine di maggio. Ecco tutte le informazioni in merito.
L’importo dell’ADI non ha scadenza: i soldi dell’Assegno di Inclusione sono cumulabili
Il beneficio economico dell’Assegno di inclusione, come si legge sul sito web dell’INPS, consiste in un sostegno di inclusione sociale e professionale. Questo sussidio, composto da un’integrazione del reddito familiare fino a una soglia (quota A) e un sostegno per i nuclei residenti in abitazione concessa in locazione con contratto ritualmente registrato (quota B), viene accreditato sulla Carta di Inclusione. La Carta di Inclusione è una carta di pagamento elettronica prepagata che permette di beneficiare dell’Assegno di Inclusione per i nuclei familiari aventi diritto.
Questa carta prepagata permette ai beneficiari di acquistare beni e servizi presso gli esercizi commerciali convenzionati. Consente anche di effettuare prelievi di contante nei limiti previsti dal Decreto. La Carta consente anche di effettuare un bonifico SEPA o Postagiro mensile in Ufficio Postale per pagare la rata prevista dal contratto di locazione in favore del locatore indicato nel contratto stesso.
Per quanti beneficiano dell’ADI, importante è avere informazioni circa i pagamenti e l’eventuale scadenza degli accrediti. I soldi accreditati sulla Carta di Inclusione sono cumulabili, ovvero la somma ricevuta per una determinata mensilità andrà a sommarsi alla somma ricevuta nella mensilità precedente e non ancora spesa. Non si è quindi obbligati a spendere la ricarica ricevuta ad aprile, ad esempio, nel mese dopo oppure in quello successivo. I soldi risparmiati sulla Carta di Inclusione saranno cumulabili con i soldi accreditati la mensilità successiva.
Il regolamento dell’Assegno di inclusione non prevede dunque una scadenza per le singole rate mensili. I beneficiari dell’ADI non devono utilizzare gli accrediti entro determinati intervalli di tempo. A differenza del Reddito di Cittadinanza (RdC), l’importo accreditato non deve essere speso entro il mese successivo, dunque i soldi ricevuti ad aprile non dovranno essere utilizzati entro il 31 maggio.