Se hai fatto la domanda ADI ad aprile quando arriverà la prima ricarica? Tutto quello che occorre sapere per non farsi trovare impreparati.
L’assegno di inclusione non ha certamente bisogno di essere presentato; da quando infatti è entrato in vigore nel 2024 ad oggi si è assistita di una vera e propria esplosione e proliferazione della sigla ADI. Sia nelle ricerche sul web sia per quanto riguarda anche nelle conversazioni offline. Tale sussidio ha sostituito di fatto il reddito di cittadinanza e permette ai cittadini di poter avere almeno l’essenziale per poter vivere.
Le condizioni – è noto – per poter beneficiare di tale sussidio sono fondamentalmente due; il primo è di carattere economico. Si deve presentare un ISEE costantemente aggiornato che non deve superare i livelli previsti per l’appunto della normativa medesima. Segue una distinzione tra il soggetto abile o meno al lavoro, le discipline sono differenti. Più che altro la differenza verte sul lasso temporale in cui viene elargita questa somma, questo contributo mensile.
ADI, domandina ad aprile: la prima ricarica
Se la persona non può svolgere alcuna attività lavorativa perché appunto ha superato una certa età, le somme vengono affidate senza quel controllo scrupoloso e periodico che invece avviene per gli abili al lavoro. La ratio dell’assegno di inclusione come suggerisce il termine stesso è quello di reintrodurre nuovamente il cittadino nella macchina sociale.
Come ogni mese, l’INPS che è l’ente erogatore si attiva per fornire nell’apposito sito inps.it le date dei prossimi pagamenti dell’assegno di inclusione. Sono rispettivamente il 26 aprile, seguono il 28 maggio, il 27 giugno ed il 27 luglio anche se quest’ultimo giorno cadrà di sabato. Il calendario si riferisce alla rata successiva alla prima. In buona sostanza chi invece ha presentato la domandina ad aprile quando riceverà effettivamente il il pagamento?
Occorre precisare che il primo pagamento dipende chiaramente dalla data in cui è stata inviata la domanda ed è avvenuta la firma del patto di attivazione digitale. Le domande una volta inviate devono ricevere l’approvazione e poi vengono pagate seguendo il calendario predefinito che è diverso da quello sopra enunciato.
Le date
Se le famiglie hanno presentato la domandina per l’assegno di inclusione ad aprile del 2024 e la sottoscrizione del patto di attivazione digitale con esito positivo dell’istruttoria, la somma verrà elargita mercoledì 15 maggio. Slitta a sabato 15 giugno se la domandina e l’approvazione avvengono a maggio. Infine il pagamento avverrà martedì 16 luglio se la domanda è stata presentata entro giugno e nel medesimo mese è avvenuta la sottoscrizione del patto di attivazione digitale e l’istruttoria ha avuto esito positivo.