Se la domanda per l’Assegno di Inclusione o ADI risulta sospesa, ecco dopo quanto si sblocca in caso di nuclei famigliari con una persona diversamente abile.
L’Assegno di inclusione (o ADI) è un sussidio economico riconosciuto ed erogato ai nuclei famigliari in condizioni di svantaggio che presentano la domanda. I richiedenti devono sottoscrivere il Patto di Attivazione digitale (PAD). Se la domanda supera con esito positivo i controlli relativi ai requisiti previsti dalla normativa, allora la richiesta risulta accolta. Nei casi in cui tali requisiti non risultano rispettati, le domande vengono bloccate. Se la domanda per l’Assegno di Inclusione risulta sospesa, dopo quanto si sblocca in caso di nuclei famigliari con una persona titolare di legge 104?
Domanda per l’Assegno di Inclusione ADI sospesa: tempistiche e controlli sulle richieste per il sussidio
Una volta che la domanda per l’Assegno di Inclusione è stata presentata occorre attendere la validazione da parte dell’INPS. La domanda ADI può essere modificata finché si trova nello stato “in bozze”, e quindi finché non è stata inviata. Una volta spedita e acquisita dai sistemi INPS, non è più possibile modificarla. Se la domanda risulta sospesa a causa della discordanza sulla residenza o a causa dell’ISEE, la rettifica è possibile. Corretti e rettificati i dati ISEE e/o ANPR, il sistema INPS rielabora la domanda. Se non sono presenti queste discordanze, per modificare la domanda l’unica operazione possibile è annullare la domanda stessa finché non si trova nello stato di “verificata”.
In data 14 febbraio 2024, sul sito web dell’INPS è stato pubblicato il Messaggio Hermes numero 684 avente per oggetto le modalità per la verifica dello stato delle domande ADI. Nel comunicato si legge che gli utenti che hanno presentato domanda di Assegno di Inclusione entro il 31 Gennaio potranno visualizzare nel portale istituzionale dell’Inps, se questa è stata accolta, respinta o sospesa per la necessità di un supplemento istruttorio.
L’Assegno di Inclusione è pensato soprattutto per i nuclei famigliari in condizioni di svantaggio economico, con persone titolari di legge 104 o con minori in casa. Se la domanda risulta in evidenza per Isee con difformità, il richiedente a seguito di comunicazione scritta avrà 60 giorni per integrare la documentazione.
Domande ADI sospese e bloccate
Verranno sospese sia le domande con una incongruenza tra dichiarazione del nucleo famigliare e stato di famiglia. I controlli si basano sui dati presenti negli archivi dell’Istituto. Sospese sono anche le domande per le quali è stata dichiarata una situazione di svantaggio. Le domande sospese e bloccate saranno sottoposte a ulteriori verifiche. Entro 60 giorni dalla sospensione le domande saranno definite.
Se entro i sessanta giorni, le condizioni di svantaggio non saranno certificate dall’amministrazione preposta alla verifica, l’INPS sarà tenuto a considerare comunque la domanda e a procedere al pagamento. Verranno sospese anche le domande per le quali è necessario un controllo sulla presenza di una persona con disabilità in famiglia. La necessità di ulteriori verifiche sarà comunicata ai richiedenti entro il mese in cui la domanda è stata presentata.