Si tratta di un pacchetto di proposte avanzate dalla Commissione Europea al fine di modernizzare le norme sulla patente di guida.
La “rivoluzione europea” sulle patenti di guida è cominciata: la Commissione UE infatti ha presentato un pacchetto di proposte di portata innovativa particolarmente importante, che ora passano al vaglio del Parlamento e del Consiglio europeo per proseguire l’iter della procedura legislativa ordinaria.
Tra le più significative, e con ogni probabilità la proposta che ha già fatto parlare più di sé anche con un certo clamore, è l’abbassamento dell’età patentabile ai 17 anni anagrafici. Nelle ipotesi della Commissione, i giovani non ancora maggiorenni potranno essere inclusi in un programma definito di “guida accompagnata”, con l’ausilio e la presenza costante di un maggiorenne al loro fianco.
In altre parole, dunque, si potrà disporre della patente già a partire dal compimento del diciassettesimo anno di età, ma fino al compimento del diciottesimo sarà obbligatorio guidare sempre alla presenza di un maggiorenne patentato. In caso contrario, il neo-patentato minorenne potrà incorrere in sanzioni commisurate all’infrazione, attualmente ancora al vaglio della Commissione.
Le caratteristiche principali della novità e la patente di guida digitale
La novità varrà sia per la guida delle auto sia per la guida dei camion. Inoltre, il pacchetto di proposte della Commissione ha previsto anche un periodo di prova della durata di almeno 2 anni per i conducenti con minore esperienza a seguito del superamento dell’esame scritto da sostenere per l’ottenimento della patente.
Ancora, al fine del miglioramento della sicurezza stradale per raggiungere l’ambizioso obiettivo di arrivare a quote statistiche annuali prossime allo zero per morti e feriti sulle strade entro il 2050, la Commissione intende inasprire ulteriormente le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza ed applicare una politica di assoluta intolleranza nei confronti dell’infrazione di specie, di cui i giovani conducenti si rendono responsabili per una quota pari all’8% del totale.
Inoltre, la Commissione ha proposto per tutti i 27 Paesi membri dell’Unione l’adozione di una patente di guida digitale. La novità risulterebbe la prima al mondo per applicazione, con la possibilità di sostituire alla patente cartacea ed a quella in formato tessera plastificata il suo corrispettivo digitale da conservare tramite il proprio smartphone o altro dispositivo idoneo. “In un futuro non così lontano – ha confermato Adina Valean, commissaria UE ai Trasporti – “la vostra patente di guida sarà sul vostro telefono o su qualsiasi altro dispositivo digitale, anche se potrete richiedere la versione fisica se preferite”. E le novità hanno davvero il sapore di una piccola grande rivoluzione.