Bonus università 2024, quali sono i dettagli del beneficio. Chi può richiederlo e che cosa permette ai percettori.
Come ben sanno gli studenti universitari e le loro famiglie le tasse di iscrizione annuali ai corsi accademici sono costose e costituiscono un problema non sottovalutabile. Ma esistono delle agevolazioni che si possono richiedere e che contengono la spesa da affrontare. Importante per chi voglia fruire di questa opportunità conoscere i dettagli del beneficio.
Prima cosa da sapere è la necessità dell’ISEE familiare dello studente. L’Indicatore della situazione economica equivalente è uno strumento ineludibile per chiunque voglia accedere ad agevolazioni, prestazioni e come, in questo caso, a bonus che consentono di alleggerire spese e rette da pagare. Il bonus università, come altre agevolazioni, è destinato a partire proprio dall’ISEE. Vediamo i dettagli operativi per richiederlo.
Bonus università le cifre, i requisiti e la procedura di richiesta
Il bonus università è l’esonero del versamento del contributo onnicomprensivo annuo, per gli studenti delle università. Questo altro non sono che le tasse universitarie che si pagano ogni anno. L’aiuto è denominato anche no tax area università ed è pensato per studenti con ISEE familiare non superiore a 20mila euro o a 30mila.
Questa agevolazione funziona anche per merito in alcuni atenei. La domanda del bonus si presenta alla segreteria dell’ateneo di iscrizione. Le informazioni dettagliate sono fornite dall’Ente per il diritto allo studio di ogni università. I documenti che sono comunque necessari sono ISEE familiare in corso di validità, copia dei documenti, codice fiscale e certificati che attestano il percorso scolastico valido per l’iscrizione all’università.
La no tax area università è un esonero parziale o totale della tassa che si versa ogni anno. Il contributo onnicomprensivo universitario è la somma che si versa per li percorso standard nelle università (per esempio assicurazione e tasse di laurea). Tuttavia alcuni costi ne sono esclusi e sono l’imposta di bollo, l’imposta di esonero, la tassa regionale per il diritto allo studio, l’imposta di graduazione dei contributi.
La tassa regionale può essere coperta dalle borse di studio per merito, per mobilità ed per esonero. Gli sconti dl bonus università sono scaglionati secondo l’ISEE: 100 per cento per studenti con ISEE sotto i 22mila euro annui; 80 per cento fino a 24mila euro annui; 50 per cento fino a 26mila euro annui; 25 per cento fino a 28mila euro annui; 10 per cento fino a 30mila euro annui.
Ogni ateneo stabilisce la data della scadenza per richiedere il bonus e in genere coincide con quella di iscrizione all’università. Quindi in linea generale il bonus università è quello presentato. Tuttavia conviene informarsi presso le segreterie dell’ateneo per avere il regolamento specifico.