A partire dal 26 gennaio sono stati versati i primi contributi dell’ADI sulla Carta di Inclusione: chi si chiede se potrà comprare le sigarette non sarà felice della risposta.
L’Assegno di Inclusione è la misura economica pensata dal governo Meloni in sostituzione del vecchio Reddito di Cittadinanza. All’inizio del proprio mandato a fine 2022, infatti, il Primo Ministro aveva fatto sapere che il RdC sarebbe stato gradualmente sospeso nell’arco del 2023, fino a esserlo del tutto il 31 dicembre dello scorso anno.
In alternativa è stato introdotto l’ADI, destinato soltanto ad alcune categorie di beneficiari che hanno ridotto il bacino di utenza rispetto a quello del vecchio reddito, pur conservando modalità di erogazione simili. A partire dal 26 gennaio, ad esempio, sono stati versati i primi contributi per gli aventi diritto all’ADI che avevano fatto domanda della misura a dicembre 2023.
ADI: quali spese si possono effettuare con la Carta?
Il contributo, che va da un minimo di 480 euro annui fino a un massimo di 6mila (fatte salve alcune eccezioni per nuclei familiari numerosi o con disabili) viene erogato sulla cosiddetta Carta di Inclusione, una carta messa a disposizione da Poste Italiane che si può ritirare presentando un documento di identità e il proprio codice fiscale in qualsiasi ufficio postale.
Questa carta è però soggetta ad alcuni limiti relativamente alle spese che si possono effettuare, esplicitati in un elenco sul sito di Poste.it. Qui si possono trovare informazioni anche in merito al saldo e alla lista movimenti. Similmente a quanto avveniva con il RdC, infatti, alcuni movimenti e acquisti non saranno possibili: ad esempio quelli online, quelli per servizi assicurativi, quelli presso gallerie d’arte o simili o quelli per i giochi che prevedono premi in denaro. In altre parole, la carta non si potrà usare per comprare in gratta e vinci!
Si possono comprare le sigarette con la Carta di Inclusione?
E le sigarette? Per quanto riguarda l’acquisto di sigarette, anche elettroniche, e di derivati del fumo il Governo ha imposto un chiaro limite. L’Assegno di Inclusione non è destinabile a questo tipo di spese. Comprare sigarette con l’ADI è vietato, pena il decadere del beneficio in caso di controlli. Di seguito vi forniamo ulteriori informazioni sugli acquisti da non fare con l’ADI:
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti in club privati;
- giochi pirotecnici;
- prodotti alcolici.
Ricordiamo infine che il rinnovo del contributo è soggetto a verifiche mensili da parte dell’INPS e che esso può decadere in ogni momento qualora vengano meno le condizioni necessarie per riceverlo.