“507 euro al mese per i giovani”: succede in Italia. L’incredibile notizia fa gola a tanti e in un lampo diventa virale.
Si tratta di una grande possibilità per i giovani che in questo modo possono maturare esperienza sul campo, e non solo! Questa è l’opportunità per loro di essere utili alla comunità e di rendersi indipendenti dal nucleo fiscale di origine. E per di più, potranno ampliare la loro esperienza lavorativa.
Molto spesso criticati, sono invece tanti quelli che stanno cercando maggiori informazioni per partecipare a questa selezione che può dare la svolta giusta anche alla loro vita. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando sul sito del Comune che lo ha pubblicato, ovvero quello di Napoli.
Questa iniziativa è stata resa possibile perché i progetti per cui si cercano questi volontari hanno avuto parere favorevole dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito della più ampia ricerca e selezione di 52.236 operatori volontari che saranno impiegati in progetti in Italia e all’estero in progetti afferenti ai programmi di Servizio Civile Universale annualità 2024-2025. Cerchiamo quindi di capire meglio di che cosa stiamo parlando.
Napoli, offerta di lavoro retribuita per 81 volontari
Si tratta di un’iniziativa che è una vera opportunità per i giovani maggiorenni con età inferiore ai 28 anni. Come sopra detto, è stato approvato dagli organi competenti il progetto “Napoli città dei giovani 2023” per il quale si selezionano 25 volontari. Coloro che sono interessati possono presentare la propria candidatura attraverso la piattaforma DOL (Domanda online) sul sito del servizio civile.
E per fare questo c’è tempo fino alle ore 14:00 del 15 febbraio 2024, non oltre. È bene precisare che questi giovani selezionati diventando volontari del servizio civile dovranno sottoscrivere un contratto per il quale percepiranno un assegno mensile di 507,30 euro suscettibile di essere incrementato in base alla variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertati dall’ISTAT.
Inoltre, quando la sede del progetto è distante dalla residenza, il volontario sarà risarcito delle spese di viaggio: ovvero, avrà il rimborso delle spese di viaggio per recarsi al posto di lavoro la prima volta e di quelle sostenute per il ritorno a casa ultimato il progetto. In fase di contrattazione, il volontario firmerà anche un contratto di assicurazione relativo ai rischi che possono essere connessi allo svolgimento della sua attività nel progetto.
Terminato il progetto come volontario, al giovane viene rilasciato un attestato /certificazione di riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite diventando quindi più appetibile anche per il normale mercato del lavoro. Sono quindi attese numerose domande di partecipazione a questo progetto.