Con l’avanzamento tecnologico e l’intelligenza artificiale alcuni lavori sono (forse) destinati a sparire già dai prossimi anni. Vediamo quali sono
Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il panorama lavorativo, con molti impieghi tradizionali destinati a cedere il passo a robot e intelligenza artificiale. Se da un lato alcuni mestieri sembrano destinati a sparire, dall’altro emergono nuove opportunità professionali. È cruciale comprendere le dinamiche del mercato del lavoro per adattarsi e prosperare in questo contesto di cambiamento. Esploriamo insieme un elenco di professioni in evoluzione nei prossimi anni, che potrebbero non richiedere più l’impiego umano.
Tutti i lavori destinati a sparire nei prossimi anni a causa della tecnologia
La transizione verso la digitalizzazione sta rendendo superate alcune professioni, aprendo la strada a nuove opportunità lavorative. La pandemia da Covid ha amplificato questa tendenza, accelerando l’automazione industriale e il declino graduale di alcune figure professionali. L’ascesa dell’intelligenza artificiale si basa sulla sua velocità, imparzialità e convenienza, aspetti in cui gli esseri umani, purtroppo, non possono sempre competere. Si prevede che, nel prossimo futuro, diversi impieghi verranno sostituiti in gran parte dall’intelligenza artificiale. Ecco un elenco di 13 lavori destinati a scomparire nei prossimi anni.
Cassiere. Il ruolo del cassiere si trova tra i più vulnerabili per il futuro. La crescente presenza di self check-out e casse automatiche, mirate a ottimizzare le operazioni di pagamento nei negozi di varie dimensioni, sta gradualmente relegando le tradizionali casse a un ruolo meno prominente. L’idea di introdurre robot nei supermercati e l’automazione completa delle transazioni diventano sempre più frequenti, con sempre più rivenditori che adottano sistemi automatici per accelerare i pagamenti.
Postino. Nonostante possano resistere ancora per qualche tempo, sembra imminente la fine della professione di postino. La diffusione della posta elettronica e di Internet ha spostato gran parte della comunicazione online, rendendo la scrittura di lettere a mano un ricordo del passato. Il ruolo del postino, dunque, figura tra quelli destinati a scomparire nei prossimi anni.
Tassista e autista. L’avvento dei veicoli autonomi sta rivoluzionando il settore dei trasporti, mettendo in pericolo milioni di posti di lavoro. Il business dei taxi è stato fortemente influenzato da piattaforme di ridesharing come Uber e dalla concorrenza del noleggio di veicoli senza conducente. Ma l’automazione e i veicoli autonomi stanno impattando anche gli autisti di autobus, costretti a competere con mezzi elettrici a guida autonoma. Questi ultimi sono già una realtà, presenti anche in alcune città italiane come Merano, in Alto Adige, e Torino.
Operatore turistico. L’era in cui si recava in agenzia viaggi per prenotare le vacanze estive è ormai passata. Attualmente, la prenotazione di viaggi è accessibile a tutti grazie alle varie risorse disponibili su Internet. Sembrerebbe che il mestiere degli operatori turistici sia destinato a diventare uno di quelli a cui diremo addio già nei prossimi anni.
Assistenza clienti e operatore di televendite. L’avvento dei chatbot e degli assistenti vocali come Siri e Alexa sta trasformando radicalmente il settore del Customer Care. Gli assistenti virtuali offrono agli utenti un servizio più rapido e di alta qualità, suggerendo che nel prossimo futuro vedremo tecnologie sempre più avanzate. Questa tendenza potrebbe estendersi anche al mercato delle televendite, poiché gli algoritmi migliorano costantemente e i dati online diventano sempre più accessibili, aprendo la strada a un possibile coinvolgimento dell’intelligenza artificiale nella vendita telefonica.
Cameriere, cuoco e barista. Un altro ambito in cui la tecnologia potrebbe prendere il sopravvento sul lavoro umano è la ristorazione. Nonostante possa sembrare un futuro distante, la realtà è già tangibile. A Parigi, ad esempio, esiste un locale completamente automatizzato dove i robot si occupano della preparazione delle pizze. Che ci piaccia o meno, la ristorazione potrebbe presto trasformarsi in un settore fortemente tecnologico, con robot capaci di gestire ordini, cucinare, servire e interagire con la clientela.
Pescatore. La pesca intensiva sta provocando problemi nei mari, con gravi conseguenze sulla catena alimentare e la sopravvivenza della vita marina, aggravate dagli impatti del cambiamento climatico. Questo si riflette in quote sempre più restrittive, a discapito dei pescatori. È plausibile che, in futuro, possano essere sostituiti da “bot” per la pesca.
Contadino. Le nuove tecnologie stanno mettendo a repentaglio anche uno dei mestieri più antichi, quello del contadino. L’automazione dei processi agricoli sta apportando significative trasformazioni in questo settore, rivoluzionando il lavoro nei campi. Sembrerebbe che le macchine siano sempre più essenziali nei processi produttivi dell’agricoltura contemporanea. Già si discute dei farmbot, robot autonomi che si muovono fra i campi, sfruttando sensori e telecamere sofisticate per automatizzare attività che tradizionalmente erano compito degli esseri umani.
Operatore di stampa. La stampa sta affrontando un declino persistente, con le pubblicazioni di rilievo che un tempo dominavano il panorama mediatico ora registrano cifre sempre più basse. Questo declino è principalmente attribuibile all’ascesa di Internet e degli smartphone moderni. L’accesso rapido alle notizie ha reso meno attraente la lettura della carta stampata, specialmente per le nuove generazioni. La proliferazione di centinaia di podcast audio ha ulteriormente ridotto la necessità di leggere o guardare per rimanere informati. Questa tendenza è destinata a persistere, portando a un notevole ridimensionamento dell’industria della stampa. Con la diminuzione della domanda, si stamperanno meno giornali e riviste, con la conseguente chiusura di fabbriche associate, determinando la perdita inevitabile di migliaia di posti di lavoro in tutto il mondo.
Operatore tessile. Quando si affrontano mansioni basate su attività semplici e ripetitive, l’automazione trova terreno fertile, come dimostra chiaramente l’industria tessile. Le fabbriche tessili devono rispondere a esigenze massicce e operare in modo incessante. In passato, ciò richiedeva un grande numero di lavoratori e turni multipli. Tuttavia, grazie all’automazione, diventa più complesso mantenere questi livelli numerici elevati, sebbene alcune industrie della moda veloce possano contraddire questa tendenza.
Gioielliere. Sebbene i gioiellieri non siano ancora stati sostituiti dalle macchine, il panorama lavorativo sta subendo rapide trasformazioni. Gli esperti prevedono che molte professioni nell’ambito dell’oreficeria e della gioielleria potrebbero scomparire presto. La chiusura graduale delle botteghe gioielliere è in gran parte attribuibile alla preferenza sempre più diffusa dei clienti per gli acquisti online, riducendo così la frequenza con cui si effettuano riparazioni di gioielli.
Consulente finanziario. La figura del consulente finanziario sta lentamente perdendo rilevanza. Il settore finanziario è stato fortemente influenzato dalla crescita della fintech e dei robo-advisor, con un impatto significativo dovuto alla precisione degli algoritmi e all’accesso alle informazioni in tempo reale. Grazie a queste innovazioni, gli utenti possono ricevere consigli di investimento personalizzati in qualsiasi momento. L’implementazione dell’intelligenza artificiale in questo settore, oltre a ridurre i costi di assunzione, elimina gli errori umani e promuove un approccio più imparziale.
Traduttori e interpreti. Con l’avanzare della traduzione automatica e la crescente richiesta di servizi di Post Editing della Traduzione Automatica, sembra che le macchine siano prossime a superare i traduttori umani. Specialmente in contesti in cui la traduzione non richiede particolare creatività, l’intelligenza artificiale sta emergendo come protagonista, superando la traduzione umana in velocità, precisione e coerenza. Pertanto, se stai pensando di intraprendere la carriera di traduttore o interprete, è consigliabile considerare attentamente l’evoluzione del mercato del lavoro.