Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha predisposto un nuovo voucher dal prossimo anno. Quali sono i requisiti per riceverlo?
A breve, si potrà finalmente richiedere un Bonus per attivare connessioni Internet a banda ultralarga.
Il beneficio economico verrà accordato tramite un voucher del valore di 100 euro, come sconto sul prezzo di attivazione del servizio Internet e riguarderà anche la fornitura di modem per 24 mesi. Lo scopo è di incrementare la diffusione di abbonamenti di connettività a banda ultralarga in tutta Italia, per consentire ad un più ampio numero di famiglie la fruizione dei servizi con rete ad alta velocità.
Hanno diritto all’agevolazione i nuclei familiari che non hanno già attivo un piano di connettività oppure che ne possiedono uno con velocità di download inferiore a 30 Mbit/s e sono intenzionati a sottoscrivere un abbonamento di almeno 300 Mbit/s in download.
Infratel, la società in-house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, avrà l’incarico di occuparsi della gestione del Bonus.
Non è previsto uno specifico requisito reddituale per richiedere lo sconto di 100 euro. Per le nuove attivazioni, però, il voucher è riservato solo alle famiglie che non hanno avuto una connessione Internet negli ultimi 6 mesi.
Bonus di 100 euro per connessioni Internet più veloci: i requisiti per richiederlo
Infratel ha comunicato che lo sconto del valore di 100 euro sarà portabile in ogni momento e il suo ammontare potrà essere trasferito se si cambia abbonamento.
Si tratta di un espediente per scongiurare ipotesi di lock-in sui contratti, che si verifica quando un cliente è impossibilitato ad acquistare beni o servizi simili da un altro fornitore senza pagare prezzi molto alti e senza correre rischi per questo passaggio.
Per tutti i dettagli relativi al Bonus per l’attivazione della banda ultralarga, bisogna verificare la consultazione pubblica di Infratel, che ha rivolto agli operatori del settore il monito di esprimere, entro l’11 gennaio 2024, un parere sulle caratteristiche del Bonus, in seguito alle consultazioni con la Commissione europea.
Dopo tali incontri, è stato rivisto il progetto iniziale. L’importo dello sconto, infatti, è sceso da 300 a 100 euro, per consentire ad una platea più ampia di nuclei familiari di ricevere il beneficio. Al momento, sono stati stanziati in totale 400 milioni di euro per finanziare il Bonus.
Tali somme dovrebbero essere suddivise su base regionale, attingendo anche dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, che è stanziato per l’80% in favore delle Regioni del Sud Italia.